Fin dalla sua invenzione, la carta è da sempre il mezzo di comunicazione preferito delle persone di tutto il mondo. Esistono molte tipologie di carta: spessori, colori, filigrana, decorazioni… le variabili sono davvero tantissime. Ma hai mai pensato all’impatto di un foglio di carta sull’ambiente?

La carta proviene infatti da una risorsa rinnovabile come il legno, ma la sua lavorazione implica l’utilizzo di prodotti e strumenti che rendono il mondo in cui viviamo inquinato e pericoloso per la nostra salute. Negli ultimi quattro secoli, si stima che il consumo della carta sia aumentato ben del 400%, un numero enorme se pensiamo che 1 albero produce solo 9.000 fogli in formato A4.

Inquinamento ambientale

L’elevata produzione di fogli di carta si rivela estremamente dannosa per l’ambiente a causa di diversi motivi:

  • Le aziende di cellulosa e di produzione della carta lavorano con prodotti chimici che non rispettano l’ambiente, come ossidi di azoto, anidride carbonica, zolfo ecc… tutte queste lavorazioni vengono rilasciate nell’aria, andando a contribuire al cambiamento climatico e alla creazione di gas serra.
  • Ogni giorno le aziende producono tonnellate di rifiuti che rischiano di rilasciare sostanze chimiche e dannose all’interno di torrenti d’acqua o del suolo stesso.

L’impatto ambientale della carta ha un ruolo importante anche per quanto riguarda l’utilizzo di risorse rinnovabili: per soddisfare l’impellente richiesta infatti, sono tantissimi gli episodi di deforestazione. Anche l’acqua, il bene più prezioso che abbiamo, è ampiamente utilizzata dalle aziende di cellulosa: basti pensare che per fare un solo foglio di carta in formato A4, è richiesto ben mezzo litro di acqua. Ultimo ma non meno importante è l’ingente quantità di energia che ogni minuto viene impiegata per tenere in funzione le grandi macchine di produzione della carta.

Carta riciclata: una pratica ancora in via di sviluppo

Si stima che circa il 95% delle aziende abbia ancora uffici basati sull’utilizzo della carta, ma che solo il 60% della carta che utilizziamo venga effettivamente riciclata. Questo significa che quasi la metà della carta che viene quotidianamente usata, finisce direttamente in discarica, creando rifiuti dannosi per l’ambiente. Cosa possiamo fare noi per aiutare questa pratica?

Un’azione facile alla portata di chiunque è fare la differenziata, assicurandosi che insieme alla carta non ci siano pezzi di plastica, scotch (pensiamo ad esempio all’imballaggio dei pacchi) o altri materiali che potrebbero comprometterne il riciclaggio. È ovvio che non tutta la carta possa essere riciclata (scontrini, carta per alimenti in alluminio o carta sporca ad esempio devono essere necessariamente smaltiti) ma è sempre bene ricordare che tutti possiamo fare la nostra parte per cercare di ottenere un mondo che sia il più possibile sostenibile. Perché in fondo, questa Terra è la nostra casa. 

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